Cos’è Google Tag Manager?
GTM è un sistema di gestione dei tag o Tag Management System (TMS) che consente di aggiornare rapidamente e facilmente i codici di misurazione ed altri frammenti di codice associati sul tuo sito web ed offre soluzioni di gestione dei tag facili, affidabili e comodamente integrate. GTM ti consente di avere il pieno controllo su come vengono definiti ed utilizzati i tag.
Queste di seguito le diverse tecnologie di tag che GTM può gestire:
- Supporto per Accelerated Mobile Pages (AMP);
- Caricamento tag asincrono;
- Variabili riutilizzabili;
- Supporto per app mobili;
- Tag in pausa;
- Tag Blacklist;
- Sequenza di tag.
Componenti di Google Tag Manager
GTM è composto principalmente due componenti: i containers (contenitori) ed i trigger.
- Containers (contenitori)– Quando inizi a lavorare con GTM, il primo passo è creare un contenitore. L’uso di un contenitore consiste nel “contenere” i tag che crei per il sito web. Quando hai terminato la creazione di un contenitore, Google Tag Manager ti fornirà un determinato codice. Questo codice è chiamato “codice contenitore” e verrà aggiunto al codice sorgente del tuo sito web nonché sarà visibile su ogni pagina. Alcuni siti Web richiedono plug-in per aggiungere un codice contenitore ma, tranquillo, in questo caso il tuo sviluppatore web lo potrà aggiungere per te. Fatto ciò, puoi aggiungere, modificare o rimuovere i tag utilizzando GTM.
- Trigger – Tutti i tag che inserisci nel tuo sito web devono avere uno scopo. Ad esempio, se desideri un tag particolare che dica “invia informazioni” quando qualcuno sta scaricando un file o quando qualcuno invia un modulo, questi eventi che si verificano sono chiamati “trigger”. È necessario che tutti i tag abbiano un trigger, questi sono ulteriormente suddivisi in due componenti: i filtri e gli eventi.
- Eventi – Il lungo elenco con diversi tipi di attivatori che appare sullo schermo quando desideri configurare un attivatore in Google Tag Manager viene definito “eventi”. Una volta deciso il tuo evento, puoi scegliere ulteriormente un filtro.
- Filtri – I filtri sono composti da tre parti: variabili, valori e operatori. L’operatore indica se l’evento è maggiore, minore o uguale al tag. Il valore è una certa condizione che deve essere soddisfatta. Il valore qui indica un URL o una parola chiave.
Rispetto della cookie policy e del GDPR con Google Tag Manager
Un ulteriore vantaggio di Google Tag Manager è l’attivazione asincrona dei cookie dopo l’ottenimento del consenso degli utenti. L’attivazione asincrona avviene quando i cookie vengono installati dopo l’accettazione del banner da parte dei visitatori. La nuova normativa sulla privacy non consente l’installazione di cookie prima di aver ottenuto il consenso dell’utente. Di conseguenza non si può attivare ad esempio il Pixel di Facebook o il remarketing di Google agli utenti che non hanno cliccato “Accetta” nel banner della cookie policy.
Google tag manager permette di “bloccare” i cookie e di attivarli una volta che l’utente ha accettato l’informativa.
Google Tag Manager è una piattaforma davvero comoda e intuitiva per la gestione dei tag di un sito. E tu che cosa ne pensi? Contattaci per inserirlo sul tuo sito!